lunedì, dicembre 12, 2005

Tedeschi all'estero o Italiani in prestito?


Questo weekend sono stato in montagna.... mi sono sparato un po' di km ma soprattutto un 6 ore di coda in autostrada per tornare... Evviva le partenze intelligenti!
Bene, mi sono recato a Villandro, un paesino disperso vicino Bressanone. La prima cosa che mi è saltata all'occhio è che se nelle grandi città la gente del posto comunica abbastanza bene in italiano, quando si va fuori (Masi per esempio) sembra di essere in Germania! La gente proprio non spiaccica parole in italiano e tanto meno si sentono di essere tali. Perchè? Loro motivano la cosa dicendo che sono in Italia solo perchè dopo la guerra, questi territori sono stati ceduti come "bottino" di guerra. Io credo sia perchè si sentono più tedeschi che italiani. A parte il fatto che la cosa mi lascia un po' di amaro in bocca, in quanto si parla tanto di Italia unita e poi non si fa nulla per queste cose. Si parla di federalismo, di devolution e poi ci troviamo ad avere già delle situazioni così precarie. Non capisco perchè le cosiddette "autonomie locali" non vengono interpellate ai fini della unità nazionale. Il problema è che loro vorrebbero essere tedeschi ma la germania non li vuole!
In ogni caso, sembra di essere in un'altra nazione. Già la lingua fa la sua parte, poi le città sono così stranamente ordinate, la gente tranquilla e cordiale... non ci sono extracomunitari... insomma un'isola felice...
Allora vi dico.... tutte le regioni dovrebbero essere a Statuto Speciale.
... e siamo punto a capo....